Tubettoni a Marechiaro Ricetta di Silvia Verga
Buon giorno amiche ed amici, dopo parecchio tempo il PC è tornato a me e così la possibilità di coinvolgervi con le mie idee culinarie.
Quella di oggi mi riporta alle origini della mia mamma che è campana e ai gusti di mio marito che è un ittivoro convinto, ovvero mangia tantissimo pesce.
Siete pronti a prendere appunti???
Ingredienti per 4 persone:
- 350g di mezze maniche rigate
- 4 pomodori Sammarzano o 1 confezione piccola di polpa a cubettoni
- 2 carciofi autunnali freschissimi
- 1 piovretta medio grande o 2 piccoline
- aglio
- prezzemolo
- olio evo
- peperoncino
Procedimento:
- cuocete la piovra in abbondante acqua bollente salata per almeno 1 ora e mezza, il tempo aumenta se la piovra è più grande, poi scolatela, fatela freddare leggermente e tagliatela a cubettoni apprezzabili alla masticazione;
- come consueto mettete sul fuoco una pentola capiente con abbondante acqua salata e portatela ad ebollizione per poi cuocervi la pasta piuttosto al dente;
- in una padella antiaderente, meglio se è un salta pasta, preparate un abbondante giro di olio evo e 2 o 3 spicchi d'aglio privati dell'anima centrale e tagliati a pezzettini;
- fate soffriggere per bene l'aglio e poi aggiungete la polpa di pomodoro in scatola, se la stagione lo permette potrete farla voi con i pomodori freschi che sbollenterete per pochi secondi e farete poi freddare in acqua e ghiaccio prima di pelarli, privarli dei semi e tagliarli a quadrucci;
- quando il pomodoro si sarà insaporito e parzialmente cotto, aggiungete la piovra e completate il sugo con un pizzico di sale;
- a parte mondate i carciofi e tagliateli a fette molto molto sottili che friggerete in abbondante olio evo e colerete sopra della carta assorbente;
- quando la pasta sarà al dente, scolatela avendo cura di tenere un bicchiere di acqua di cottura e poi versatela direttamente nella padella con il sugo di piovra, aggiungete il prezzemolo tritato e girate delicatamente per non rompere il condimento;
- servite in piatti monoporzione guarnendo con parte dei carciofi fritti.
Mare chiaro perchè sia la piovra che i carciofi fanno parte della cucina campana, soprattutto durante le festività natalizie.
Suggerimento;
- se vi piace che la piovra risulti particolarmente tenera, compratela un paio di giorni prima e surgelatela, lo choc termico dato dall'incontro con l'acqua bollente ne favorirà la frollatura;
- se gradite che i carciofi risultino croccanti metteteli in acqua e ghiaccio prima di friggerli ma mi raccomando, asciugateli per bene prima di buttarli nell'olio bollente.
E come sempre buon appetito.
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