L'asdora mantovana vi fa star bene...

Buon giorno amiche ed amici, oggi vi parlerò del pranzo di pasqua, quello che ho consumato presso l'hotel Zeus di Cesenatico.
Prima però permettetemi due parole sulla struttura alberghiera.
Situato al 46 di Viale Carducci, nel pieno centro della cittadina, è attorniato da tante attrattive e a pochissimi passi dal mare. Piacevolmente gestito e condotto dalla famiglia Veneri, padre madre e figlia, conta 33 stanze. Unica piccola pecca, forse le camere non sono troppo grandi, tuttavia, tenuto conto del tempo che si trascorre in stanza durante le ferie, il problema diventa assolutamente relativo.
La pulizia è impeccabile e le stanze profumano sempre di pulito al ritorno dalla passeggiata mattutina. Inoltre il frigobar è sempre ben fornito e la televisione prende molti canali, cosa da non sottovalutare nei giorni di pioggia.

Ma ora torniamo a parlare del pranzo di Pasqua.
L'apertura è stata deliziosa, un piattino di bresaola con rucola e parmigiano e di seguito un gamberone cotto al sale di Cervia, dolce e piacevole alla masticazione. Tutto ottimo e gradevole anche nelle quantità.
Come primo io ho scelto il risotto ai frutti di mare, che dire, è qui che si percepiscono le origini lombarde della cuoca. Non me ne vogliano i romagnoli ma come sappiamo fare il risotto noi...
Ben mantecato, sgranato a dovere ed equilibratissimo nei sapori, ce ne fosse stato un po' in più lo avrei mangiato di sicuro.
Mia figlia invece si è dedicata con interesse ad un piatto di cannelloni alla Rossini, con formaggi misti e, segreto dei segreti, le crepes al posto della consueta pasta all'uovo. A giudicare il modo in cui li ha divorati direi che fossero buonissimi. Scherzi a parte, il boccone che ho assaggiato era veramente delizioso.
Passiamo al secondo piatto che, nel mio caso, era un fantastico filetto di orata con le verdure, per me specialmente preparato senza peperoni, che come già sapete mi sono infidi. Buono, delicato ed equilibrato nel gusto e nella croccantezza delle verdurine che accompagnavano il piatto. Mi è piaciuto molto.
L'agnello, consumato da mio marito e da mia figlia, era tenerissimo e ben cotto, si presentava molto bene ed era saporito al punto giusto.
Sul tavolo non mancavano l'insalata fresca e un piattino di verdure assortite per accompagnare il tutto. Il vino era delizioso e frizzantino, come piace a me.
In ultimo, e qui la mia testa ha ceduto il passo alla gola, la torta prestige con fragole e panna. Ragazzi, mai dolce fu più semplice ma anche più buono di questo.
La morbidezza del pan di spagna con fragole allo zucchero e panna montata arrotolati e guarniti sul finale da riccioli di panna fresca montata al momento. Fosse dipeso dalla mia gola, avrei fatto quatris ma la testa mi ha permesso di fare solo il bis.
Che dire, nell'insieme tutto buonissimo, nulla da ridire solo complimenti sia alla cucina e al servizio, sempre impeccabile, che alla struttura.

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