SilVer Cooking - una mamma in cucina

Ecco alcuni esempi di come la pasta sfoglia si presti a tantissimi e diversissimi tipi di preparazioni. Una più buona e più semplice dell'altra. Tutte di sicuro effetto e ad alto gradimento. Dedico questo post alle massaie frettolose che vogliono fare bella figura in poco tempo.

Buona sera, anzi direi serena notte a tutti/e. Questa sera, mentre ero alle prove del coro di mio marito, mi sono intrattenuta a parlare con una mia amica, unica "carnivora" in una famiglia di vegetariani.  Ecco che l'ispirazione è arrivata subito, la memoria mi ha riportato ad una vacanza speciale che ho fatto qualche anno fa, oramai molti, assieme a dei ragazzi tanto tanto speciali. La ricetta è qui per voi.

Non basta un raggio di sole in un cielo blu come il mare perché mi porto un dolore che sale, che sale Si ferma sulle ginocchia che tremano e so perchè E non arresta la corsa, lui non si vuole fermare perché è un dolore che sale, che sale e fa male Ora è allo stomaco, fegato, vomito, fingo ma c’è E quando arriva la notte e resto sola con me La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perchè Né vincitori né vinti, si esce sconfitti a metà La vita può allontanarci, l’ amore continuerà

Ancora grazie a Tina che sforna sempre ricette specialissime per tutti noi. Queste in particolare le ricordo anch'io, sono buonissime e mia nonna prima, poi mamma e zia dopo, le preparavano spesso. Ecco quindi come si preparano e buon divertimento!!!!

Divenuta famosa in Italia nella storia recente della cucina, la sua creazione è legata ad un paio di leggende che spiegherebbero come mai, differentemente dalle altre torte, questa si prepari "al contrario". La storia più popolare narra che una delle due sorelle Tatin, per errore dimenticò di mettere la frolla sotto le mele che così si caramellarono nello zucchero e nel burro, l'altra sorella, per rimediare pose la frolla sopra le mele e proseguì la cottura.

Oramai le patate al cartoccio, vera e propria pietanza della tradizione statunitense, fanno parte anche della nostra cultura alimentare. Complici forse, le innumerevoli "steack house" che hanno aperto in questi ultimi anni dove, questo contorno, la fa decisamente da padrone. Ma quando mia figlia mi ha esortato a guardare una ricetta per bambini in cui loro sono le protagoniste, mi sono incuriosita parecchio.  Ecco a voi la ricetta.

Buon giorno amiche ed amici, oggi è una splendida giornata di sole e, chi è a casa e ha del tempo libero, sicuramente lo dedicherà a delle belle passeggiate, per respirare un po' di aria fresca. Certo è che, quando si sta fuori, poi passa la voglia di mettersi a cucinare, di dedicarsi a preparazioni elaborate. Ecco perchè nascono queste ricette che io chiamo sciuè sciuè, come faceva mia nonna Teresa, per definire piatti semplici e veloci.

Buona sera a tutti, so che a quest'ora è un po' tardi per prendere appunti, magari, alcuni/e di voi, sono ancora in ufficio e fanno in tempo ad andare al supermercato a prendere gli ingredienti per questa preparazione. Ecco a voi la ricetta, così come me l'ha data Raffaella, una mia affezionata lettrice, che ringrazio di cuore.

Buon giorno amiche ed amici, mentre sono qui, in attesa che la varicella della mia piccola guarisca, cosa che occuperà almeno altri sette giorni, ho deciso di combattere la noia redigendo un menù, pescato di qua e di la, tra le tante ricette viste e assaggiate durante tutta la mia vita. Protagonista assoluta è l'arancia, frutto disponibile in molteplici versioni e in innumerevoli preparazioni; un'esplosione vera e propria di sapore, sia come ingrediente principale che come guarnizione e condimento di altri piatti. Siete pronti? Ecco le ricette, tutte per voi.

Ciao a tutti, anche da lontano riesco a redigere una ricetta di cucina. Questo perché adoro guardarmi attorno nei ristoranti ed assaggiare i tipici piatti del posto in cui mi trovo. Questa in particolare appartiene anche alla tradizione della mia famiglia; mamma, infatti è di Aversa, un paesino della provincia di Caserta, non lontano da Napoli. Ecco quindi la ricetta di questo piatto che, ne sono certa, entusiasmerà tutti, anche i meno meridionalisti d'Italia.

Lo scorso anno Santa Lucia ha portato un libro bellissimo intitolato "In cucina con le fiabe", inutile dire che lo ha portato a bimba, Alice, e che, da quel momento, non si fa che parlare di queste ricette. Eccovene una, ispirata alla mela avvelenata che la strega ha fatto mangiare a Bianca Neve, ma un pochino più buona.

Chi ha detto che il riso si mangia solo in brodo bianco o a risotto!? Lo sapevate che esiste una fantastica ricetta, molto molto versatile, che si prepara nel forno??? Eccola amiche ed amici,  potrete prepararla con tutti i tipi di verdura che preferite, io ho scelto i funghi misti.

Dopo l'anno di vita, i nostri bimbi possono mangiare tutte le categorie di alimenti, certo occorre evitare gli intingoli, i soffritti e i condimenti cotti troppo pesanti, tuttavia riusciamo davvero sbizzarrirci con la fantasia. A questo punto del loro svezzamento, possono mangiare l'uovo intero, a patto che sia sodo e non fritto. Quale migliore occasione per preparare le uova ripiene di mamma Silvia?