All'osteria del capanno si mangia bene
Situata lungo le rive del fiume Adda, l'Osteria del capanno è una piccola realtà immersa nel verde della zona e gestita da Tania e il suo compagno Carlo.
A caratterizzare il ristorante è la buona cucina, sempre raffinata ma mai eccessivamente pretenziosa, i piatti serviti sono di ottima fattura e soddisfacenti al palato.
L'occasione che mi ha portato qui è stata la comunione di mia figlia Alice per festeggiare la quale, abbiamo concordato un menù di 6 portate, dall'antipasto al dolce.
E proprio dall'antipasto cominciamo dicendo che è stato rustico, come noi avevamo chiesto e veramente buono; le frittatine soddisfacevano il palato, gli affettati misti erano di prima qualità e le crocchettine ottime. E poi, a sorpresa, un bel vassoio di pesciolini di fiume fritti, per la gioia di tutti i commensali che li hanno graditi molto.
I due primi erano eccezionali, il risotto al basilico, acclamato dalla festeggiata, era delicato e ben mantecato mentre i tortelloni ripieni di baccalà conditi con una fondutina di fiori di zucca si sono rivelati superlativi. i ravioli al pesce più buoni che io abbia mai mangiato.
I secondi, poi , hanno degnamennte concluso le portate principali, lo stinco di vitello con patate era tenero, ben condito e saporito al punto giusto; l'orata in crosta di zucchine era elegantemente delicata e di ottima fattura, così come il contorno di patate e pomodorini.
Per finire la torta, un dolce in stile americano, con fondente di zucchero verde tiffany, colore preferito dalla festeggiata, e un bel ripieno di panna e fragole tra due strati di pan di spagna ben bagnato. Che dire, era buona.
Non è mancato il caffè e, per chi lo desiderava, anche un superalcolico di prima qualità, single malt whisky o vino porto.
Per concludere posso dire che il pranzo è stato di nostro gradimento e che tutti i commensali hanno fornito un riscontro positivo.
Tania e Carlo sono stati due padroni di casa eccezionali ed il servizio è stato celere abbastanza da permettere a tutti un po' di ripresa tra una portata e l'altra.
In conclusione posso davvero dire che all'Osteria del capanno si mangia bene.
A caratterizzare il ristorante è la buona cucina, sempre raffinata ma mai eccessivamente pretenziosa, i piatti serviti sono di ottima fattura e soddisfacenti al palato.
L'occasione che mi ha portato qui è stata la comunione di mia figlia Alice per festeggiare la quale, abbiamo concordato un menù di 6 portate, dall'antipasto al dolce.
E proprio dall'antipasto cominciamo dicendo che è stato rustico, come noi avevamo chiesto e veramente buono; le frittatine soddisfacevano il palato, gli affettati misti erano di prima qualità e le crocchettine ottime. E poi, a sorpresa, un bel vassoio di pesciolini di fiume fritti, per la gioia di tutti i commensali che li hanno graditi molto.
I due primi erano eccezionali, il risotto al basilico, acclamato dalla festeggiata, era delicato e ben mantecato mentre i tortelloni ripieni di baccalà conditi con una fondutina di fiori di zucca si sono rivelati superlativi. i ravioli al pesce più buoni che io abbia mai mangiato.
I secondi, poi , hanno degnamennte concluso le portate principali, lo stinco di vitello con patate era tenero, ben condito e saporito al punto giusto; l'orata in crosta di zucchine era elegantemente delicata e di ottima fattura, così come il contorno di patate e pomodorini.
Per finire la torta, un dolce in stile americano, con fondente di zucchero verde tiffany, colore preferito dalla festeggiata, e un bel ripieno di panna e fragole tra due strati di pan di spagna ben bagnato. Che dire, era buona.
Non è mancato il caffè e, per chi lo desiderava, anche un superalcolico di prima qualità, single malt whisky o vino porto.
Per concludere posso dire che il pranzo è stato di nostro gradimento e che tutti i commensali hanno fornito un riscontro positivo.
Tania e Carlo sono stati due padroni di casa eccezionali ed il servizio è stato celere abbastanza da permettere a tutti un po' di ripresa tra una portata e l'altra.
In conclusione posso davvero dire che all'Osteria del capanno si mangia bene.
Cinque cucchiai veramente meritati.
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