SilVer Cooking - una mamma in cucina

Anche oggi parliamo di carnevale, di dolci tipici di questo fantastico periodo e di come si preparano. Il nome più diffuso è castagnole, ma in alcune parti di Italia le chiamano zeppole dolci, mentre a Milano sono note come tortelli di carnevale. Ecco quindi, tutta per voi, la loro ricetta.

Alice, cresce, presto compirà sette anni, a parer mio volati davvero. Mi sembra ieri quando, alle prime pappe, ci siamo accorti che, il suo corpicino e il pomodoro non andavano d'accordo. Inutile dire che i bimbi vogliono mangiare colorato, ma se non si può "tingere" la pappa di rosso, di quali altri colori si può colorare? Ecco che è nato il giallo cremoso.

Che voi le chiamiate galani, frappe, frittelle o chiacchiere, loro sono da sempre il tipico dolce carnevalesco e non vi è città che non le accosti alle altre preparazioni tipiche del periodo. Da nord a sud, sono disponibili in molteplici versioni ma noi impareremo a preparare quella più tradizionale di tutte.

Eccomi ancora qui, sempre più contenta del successo che sta avendo il mio blog e sempre più grata a voi che lo seguite quotidianamente. Oggi parliamo di involtini, quelli che una volta si preparavano con lo stesso taglio di carne delle scaloppine e che salvavano le parti minori della carne dall'essere macinate. Quello che vi presenterò qui di seguito, unisce un po' tutti i gusti della mia famiglia e le zone di provenienza di tutti.

Buon giorno amiche ed amici, oggi parliamo del tipico piatto invernale, quello che riscalda quasi tutte le fredde e buie sere di questi mesi. Quante volte, magari per errore, ne avete preparato un po' di più, ma quello che avanza non è abbastanza da fare una intera porzione!? A me capita di tanto in tanto, specialmente quando marito e bimba non sono di gran lena con i bis. Stiamo ovviamente parlando di minestrone senza pasta o, al più, con un po' di riso dentro. Così ho provato a cercare un'idea per non buttar via nulla ed ho deciso di inventarmi una ricetta semplice semplice.

Buona sera, con questo tempo certo non verrebbe mai in mente a nessuno di parlare di piatti da servire freddi.  Tuttavia, a seguito di una puntata della Melevisione, nella quale si preparava un fantastico Bumbo di tonno, ovvero bimbo da far mangiare agli orchi facendo loro credere che fosse un bimbo vero, ho ricevuto delle richieste. Prima in lista la mia Alice che ha insistito tanto perchè chiedessi alla nonna come preparare questo piatto e in secondo luogo da qualche lettrice con bimbi. Ecco a voi la ricetta, direttamente dal libro dei consigli di nonna Tina, ovvero la mia mamma, ma anche con la partecipazione di cuoco Danilo, cuoco del Fantabosco.

Buona sera amiche ed amici, questa volta parliamo di Milano, mia città natale e nella quale ho abitato per i primi ventidue anni della mia vita. Ecco per voi un piatto che, in molti casi, viene chiamato alla "Vecchia Milano" e che i milanesi D.O.C., o almeno quelli che sono nati a Milano più di 40 anni fa, conoscono e sanno davvero apprezzare.

Buon pomeriggio, tanto per cambiare una ricetta vista in televisione, in una delle tante trasmissioni che amo guardare e dalle quali traggo spesso ispirazione.

Buon giorno amiche ed amici, oggi vi presento una ricetta inventata da mia figlia. Una sera, mentre guardava alla TV uno degli immancabili programmi di cucina ai quali la sottopongo, è arrivata con un fogliettino strappato da un quadernetto che le avevo regalato sul quale aveva scritto questa speciale preparazione per il mio blog.

Che le vogliate mangiare fredde o appena tiepide, le tartelette sono una simpatica soluzione per risolvere un aperitivo con gli amici. La base è sempre e solo pasta brisèe, che trovate sia nei rotoli da tagliare che, come detto sopra, in confezioni specifiche con la pasta pre formata e pronta per essere completata e cotta. Quelle che oggi vi darò, sono le ricette per guarnirle e renderle appetitose.

Quante volte vi sarete sentite dire "Uffa mamma ma fai sempre le stesse cose" e voi, con un po' di sconforto  vi siete trovate in difficoltà davanti al solito risotto, alla solita cotoletta e via dicendo.  Ecco che arriva la cotoletta elaborata da mia figlia Alice, che prende spunto da una ricetta vista in televisione  ma viene presentata in una versione leggermente meno pesante.

Buseca, si proprio lei la trippa, quella che qui a Lodi si mangia al 19 gennaio, giorno dedicato a San Bassiano, suo santo patrono. Da anni oramai la protezione civile aiuta il comune a distribuire porzioni di trippa a tutti i desiderosi che, almeno una volta l'anno la mangiano. Si perchè la tradizione vuole che "a mangià la buseca al di de San Bassan se stà ben tutt l'an" , ovvero che chi mangia la trippa a San Bassiano sta bene per il resto dell'anno. E allora perchè non evitare la fila in piazza e prepararsela a casa comodi comodi?

Inizia il freddo, anche se, questo tempo così clemente lo sta facendo tardare un po'. Amici, questo periodo dell'anno mi riporta a casa, quando ancora abitavo con i miei genitori, e l'inverno era la stagione delle minestre; almeno cinque sere alla settimana si mangiava pasta in brodo con un legume o con le patate. Non che io ne fossi felicissima però, adesso che mi diletto di cucina, ho imparato ad apprezzare queste preparazioni un po' di più. Eccone per voi una versione diversa, un po' datata ma sicuramente ottima.

Siccome ultimamente ho tante amiche con bimbi alla prima dentizione, e altrettante con bimbi alle prese con il ricambio e di conseguenza sdentati, ecco una minestrina veloce che sicuramente piacerà anche a mamma e papà.

Ciao amiche ed amici, oggi parliamo di carne di lusso, quella un po' costosa ma che, ogni tanto, fa anche piacere mangiare. Una ricetta molto semplice per preparare il filetto di vitello che sicuramente vi farà fare successo e piacerà anche a voi. Siete pronte a prendere appunti???

Buon giorno amiche ed amici, visto che le feste sono finite torniamo a parlare di ricette semplici ma, come sempre, gustose. Quelle ricette che ci permettono di rendere speciale anche una cena in famiglia, con pochi ingredienti ma tanto tanto sapore.

Amici ed amiche, non mi sono dimenticata di voi, non temete, mi sto solo riprendendo dalle feste natalizie che sono state un po' impegnative ma estremamente piacevoli. Approfitto per fare a tutti i miei migliori auguri per uno scintillante 2012 e che  i vostri desideri trovino realizzazione. Prestissimo nuove preparazioni  e nuove lezioni per voi che, se volete, potrete inviare le vostre richieste e le vostre ricette  su  mammachef1@virgilio.it Allora vi aspetto, mi raccomando continuate a seguirmi con lo stesso affetto.  Silvia, mamma chef