Cotoletta della Cice, ricetta elaborata su richiesta di Alice Ferrari

Quante volte vi sarete sentite dire "Uffa mamma ma fai sempre le stesse cose" e voi, con un po' di sconforto  vi siete trovate in difficoltà davanti al solito risotto, alla solita cotoletta e via dicendo. 
Ecco che arriva la cotoletta elaborata da mia figlia Alice, che prende spunto da una ricetta vista in televisione  ma viene presentata in una versione leggermente meno pesante.




Ingredienti per 4 cotolette:

- 4 fette di petto di pollo, fesa di tacchino o di vitello 
- 1 uovo 
- 3 cucchiai di latte freddo 
- formaggio grattugiato 
- sale
- 1 pizzico di noce moscata 
- pan grattato o impanato senza glutine in alternativa
- prosciutto cotto senza glutine e lattosio
- sottilette o formaggio a fette senza glutine 
- olio di semi di arachide

Procedimento:

- in una ciotola sbattete le uova con il latte freddo, il formaggio grattugiato, il sale e il pizzico di noce moscata;
- a parte preparate un piatto con il pan grattato e cominciate ad impanare le bistecche intingendole prima nel battuto di uovo e latte e poi passandole nel pane;
- nel frattempo mettete a scaldare per bene una padella antiaderente nella quale verserete poi un bel giro abbondante di olio d'arachide dentro al quale friggerete le cotolette;
- riponete ciascuna cotoletta sulla carta assorbente per asciugarsi dall'unto della frittura poi preparate una teglia con carta da forno e riponetevi le cotolette già cotte sulle quali metterete 1/2 fetta di prosciutto cotto e 1 sottiletta, possibilmente non troppo filante;
- passate in forno con la funzione grill a 180° fino a quando il formaggio sopra la cotoletta non si sarà sciolto del tutto;
- servite bollente e accompagnata da un contorno di patatine fritte.

Come avrete capito, la ricetta dalla quale prende spunto è la cotoletta alla bolognese. La differenza sta nella scelta del prosciutto cotto al posto del crudo, che la rende un po' salata, del latte al posto della panna, che la renderebbe troppo pesante e della sottiletta al posto del petalo di parmigiano reggiano, che la farebbe costare un po' di più. 
Da mamma, vi consiglio di preparare questa pietanza a pranzo, in un giorno in cui non devono fare nulla di particolare al pomeriggio perchè, nonostante la variante un po' meno pesante, risulta comunque un tantino pesante da digerire.
La consiglio come soluzione quando ci sono piccoli ospiti a tavola e, perchè no, anche per i loro genitori.

E come sempre buon appetito.

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