Filetti di Orata Sogliola Branzino... gratinati - ricetta personalizzata da Silvia Verga -

Un tempo, non molto lontano da adesso, anche se un po' si, ho lavorato in una cucina aziendale e, in alcune rare occasioni, ho aiutato il capo cuoco a preparare questo piatto che, nel corso degli anni ho personalizzato e addomesticato al gusto della mia famiglia.
E' un piatto molto semplice che sta bene in tutte le stagioni e permette anche ai bambini di mangiare tanto buon pesce senza che il suo sapore infastidisca il loro gusto.

Ingredienti per 4 persone:

- 8 filetti di orata oppure di branzino oppure 4 sogliole grosse
- 2 cucchiaini aglio in polvere
- pane raffermo qb 
- prezzemolo
- oli evo
- sale grosso


Procedimento:

- prendete i filetti di orata o branzino e privateli delle spinette centrali con l'aiuto di una pinzetta da manicure, nel caso invece abbiate una sogliola, sfilettatela, o fatevela sfilettare dal pescivendolo;
- fatto questo adagiate un foglio di carta da forno sulla teglia e ungetelo leggermente poi posate i filetti di pesce interi, non privateli della pelle mi raccomando;
- in un cutter  preparate il pane raffermo con dell'olio evo il prezzemolo fresco tritato, in mancanza di questi potrete usare tranquillamente quello surgelato, il sale grosso e 2 cucchiaini di aglio in polvere, che mantiene più delicato il gusto della gratinatura;
- tritate il tutto fino ad ottenere un pan grattato aromatizzato che stenderete su ciascun filetto avendo cura di non premere troppo per evitare di sfaldare la carne;
- coprite con carta stagnola e infornate a forno spento e accendete a 180° se statico 150° se ventilato, fate poi cuocere per 10 minuti dal raggiungimento della temperatura;
- a questo punto togliete la stagnola e proseguite la cottura per altri dieci minuti fino a quando la gratinatura non sarà dorata;
- lasciate riposare qualche minuto prima di servire e impiattate accompagnato da una fresca insalata mista.

Visto come è semplice, spesso ci si spaventa all'idea di cucinare il pesce pensando che sia troppo complicato; mai convinzione fu più errata. L'unica cosa difficile è la cottura che, differentemente da quella della carne, deve essere più delicata.

Come sempre buon appetito a tutti/e.

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